Quello di Carlo e Roberto rappresenta un esempio di come sia possibile il ritorno alla terra per due ragazzi cresciuti in città. Il papà Davide Santopietro, commercialista a Milano, e la mamma Carla Margherita Venezia, originaria di Quattordio, hanno quattro figli. Il più grande fa economia e commercio, il più piccolo è poeta, filosofo e musicista. Tra i due di mezzo, Carlo e Roberto, s’instaura un sodalizio che li porterà a vivere e lavorare nei territori di origine della mamma, nello specifico Vignale Monferrato. La loro avventura ha inizio alla fine degli anni Settanta. Roberto si appassiona di cucina e inizia a lavorare al Miramare, albergo di famiglia a Loano. Carlo, invece, si stabilisce in pianta stabile a Vignale Monferrato per coltivare le terre. Il sistema inizia a funzionare perché l’azienda agricola fornisce la materia prima per la cucina dell’albergo, le conserve e il vino. Roberto acquisisce anche il ristorante Cabiria, una stella Michelin, dove un giorno arriva Luigi Veronelli. Il loro lavoro incomincia a farsi conoscere in Italia e nel mondo. All’inizio degli anni Ottanta anche Roberto torna a vivere a Vignale Monferrato e viene aperto l’agriturismo Dré Castè. L’idea dei vasetti nasce da 100 quintali di prugne che, una volta vendute, non avrebbero neanche ripagato i costi del raccolto. Arriva l’intuizione di lavorarle direttamente e di metterle sotto vetro. Nel 1998, Roberto e la moglie Margherita, al suo fianco dal 1984, fondano la società cooperativa Il Mongetto che oggi conta oltre ai figli Agnese e Giacomo, le fidate e storiche collaboratrici Rosy, Marta e Chriss. Dieci anni fa, infine, un signore propone loro il suo sogno di mettere insieme piccoli produttori di qualità all’interno di un grande negozio di vendita e ristorazione. Accettano al sfida, quel signore era Oscar Farinetti e oggi la cooperativa Mongetto fornisce Eataly in tutto il mondo.
Carlo and Roberto’s story is an example of how it was possible for two boys who, having grown up in the city, go back to their land. Their father, Davide Santopietro, a professional accountant in Milan, and their mother, Carla Margherita Venezia originally from Quattordio, had four children. The eldest sibling studied business and economics, while the youngest is a poet, a philosopher and a musician. The two middle children, Carlo and Roberto, established a close relationship that would lead them back to live and work in their mother’s area of origin, specifically in Vignale Monferrato. Their adventure began in the late Seventies. Roberto is passionate about cooking, and starts working at the Miramare, family hotel in Loano. Carlo, meanwhile, moves permanently to Vignale Monferrato in order to farm the land. Their business starts to grow, mainly because the farm provides raw materials for the hotel’s cuisine, and also preserves and wine. Roberto then acquires the Cabiria restaurant, and eventually a Michelin star. The played host to Luigi Veronelli, an important food and wine critic. By then their work begins to establish a reputation around Italy and the world. In the early Eighties, Roberto also returned to live in Vignale Monferrato, and so they set up the Dré Castè holiday farm. The jar idea was born from 10 tons of plums, which once sold, did not even pay off the crop costs. Hence the sudden spark of inspiration about working with them directly, and putting them in glass jars. In 1998, Roberto and his wife Margherita, by his side since 1984, established the Mongetto cooperative business, which today includes their son and daughter Giacomo and Agnese, and also their long time and trusted collaborators Rosy, Marta and Chriss, as associates. Then, ten years ago, a gentlemen described to them his dream of bringing together a group of quality producers for a big point of sale and restaurant. They decide to accept his challenge: that gentlemen was none other than Oscar Farinetti and today the Mongetto co-op is a supplier for Eataly all around the world.
Testo tratto da 365 Monferrato
Numero 5, anno 2019